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Un piano d’azione in 4 punti realizza il modello italiano di economia circolare

Un piano d’azione in 4 punti realizza il modello italiano di economia circolare

Transitare verso l’economia circolare è possibile per l’Italia seguendo un Piano d’Azione in quattro punti: è questo il pensiero di EneaAgenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile - che osserva i successi di quattro grandi aziende italiane come Barilla, Costa Crociere, Enel e Gruppo Intesa Sanpaolo.

Qual è l’obiettivo? Non solo risparmio, ma più occupazione e riduzione delle emissioni di tonnellate di gas serra.

Verso l’economia circolare made in Italy

In occasione dell’incontro a Roma Innovazione e competitività: la via italiana alla circular economy, Enea ha presentato un piano d’azione in quattro punti, volto a coniugare competitività, innovazione e sostenibilità nel nostro Paese. Secondo l’Enea, la creazione di un’economia circolare made in Italy può stimolare la collaborazione tra le imprese e lo scambio di risorse, al fine di raggiungere e godere di più vantaggi reciprocamente.

I quattro punti del Piano d’Azione

Le quattro tappe del percorso pensato da Enea prevedono:

  • L’istituzione di un’Agenzia nazionale per l’uso efficienze delle risorse, che ha il compito di coordinare gli interventi e delineare nuove strategie d’azione
  • L’elaborazione di nuove normative semplificate, volte a favorire la riduzione dei rifiuti e aumentare il tasso di riciclo
  • Favorire la collaborazione tra gli attori del piano, come Pubbliche Amministrazioni, imprese, istituti di ricerca scientifica e tecnologica sottolineando l’importanza di un’azione sinergica
  • Trasferimento di tecnologie, che rivoluzionino il sistema produttivo italiano in chiave sostenibile

Diamo l’esempio…

L’Italia è pronta a sostenere un cambiamento in favore dell’economia circolare, sia per risparmiare in risorse e rifiuti, sia per garantire nuova occupazione e sbocchi lavorativi in chiave green.

Lo hanno già dimostrato alcune tra le maggiori aziende italiane che hanno investito in economia circolare e ne hanno tratto vantaggi:

  • Il Gruppo Barilla ha creato una filiera di pasta più virtuosa, tagliando il 20%dei consumi idrici, utilizzando meno fertilizzanti e limitando le emissioni di CO2
  • Costa Crociere ha raggiunto il 100% del tasso di raccolta differenziata sulle navi
  • L’ENEL ha coinvolto l’intera comunità nella riqualificazione delle 23 centrali elettriche
  • Il Gruppo Intesa Sanpaolo lavora al fianco delle imprese italiane che adottano i principi base dell’economia circolare dal processo di fabbricazione al fine vita
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